I vicini danno fastidio facendo sesso in maniera molto, troppo, rumorosa? Accade più spesso di quanto si pensi. Che fare allora? Prima regola: cercare di prenderla con ironia (ma non sempre è possibile). Vi è mai capitato di starvene tranquilli in casa vostra e a un certo punto sentire dall’appartamento a fianco le urla di piacere di una coppia che fa sesso? Magari d’estate, quando il caldo ci impone di tenere le finestre aperte e la calura aumenta la voglia di starsene completamente nudi e lasciarsi andare ai piaceri del sesso.
Ebbene, un tumblr (una specie di blog) francese ha deciso di raccogliere le registrazioni delle imprese amatorie dei vicini, invitando i propri lettori a registrarli e inviarli poi al sito che si chiama “Mes voisins baisent!“, che non si traduce con “i miei vicini si baciano”, come sembrerebbe ma, per l’esattezza, con “i miei vicini scopano” che è un’altra cosa. Il bacio infatti, anche il più appassionato, non fa rumore quanto un orgasmo!
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Cosa fare se mentre cercate di godervi un momento di relax in casa vostra, i vicini cominciano a fare sesso e rumori molesti?
Dipende naturalmente. Da come voi reagite alla cosa. Se vi dà fastidio o vi fa piacere. Magari vi eccita. Anche se, bisogna tener conto della quantità: cioè di quante volte i vostri vicini si lasciano andare alle proprie rumorose estasi erotiche. Una volta può essere divertente, due ci può stare, magari alla terza la questione comincia a essere seccante. Dipende insomma, da voi, anche se siete solo spettatori – anzi ascoltatori – non direttamente protagonisti dello show. Vediamo le varie ipotesi allora.
I vicini che fanno sesso vi infastidiscono.
Un tizio di Manchester non l’ha presa bene e ha deciso di vendicarsi. Esasperato dalle continue performance amorose della coppia dell’appartamento a fianco, li ha registrati, ma non ha mandato il file a “Mes voisins baisent!”, lo ha postato su Twitter e su YouTube accompagnandolo con un biglietto posto anche nell’androne del condominio: “Per i due che mi hanno tenuto sveglio tutta la notte facendo sesso: chiudete le finestre la prossima volta! Adesso siete su internet e tutti possono sentirvi”. In pochissime ore più di 200 mila persone hanno ascoltato la registrazione e la storia è stata ripresa da un quotidiano. Chissà se la coppia “colpevole” l’ha presa con ironia…
La reazione più comune comunque è quella di battere sulla parete in comune cercando di richiamare all’ordine la coppia rumorosa. Va bene fare sesso, ma bisogna tener conto che non tutti possono essere interessati a partecipare – anzi ad ascoltare – l’audio in dolby sorround delle nostre prestazioni amorose. Se proprio non resistete a questo show live, tenete conto che i rumori molesti sono punibili per legge secondo quanto previsto dall’articolo 844 del Codice civile “applicabile nell’ipotesi in cui un condomino nel godimento della propria unità immobiliare o delle parti comuni dia luogo ad immissioni moleste o dannose nella proprietà di altri condomini“.
In realtà, come accade spesso in Italia, l’applicazione della norma non è affatto scontata – ad esempio la quantità di rumore va misurata e deve essere al di sopra di una certa soglia di decibel per essere perseguibile. Se la cosa è veramente insopportabile e decidete di intentare causa, sappiate che la cosa può andar avanti per anni.
Quindi? Quindi niente. Cercate di segnalare amichevolmente la questione ai vicini colpevoli del sesso a tutto decibel sperando nella loro intelligenza e comprensione. Se ciò non accade, prendete altre strade, e che la Fortuna e la Forza siano con voi.
I vicini che fanno sesso non vi danno poi tanto fastidio.
Anzi, le loro prestazioni vi eccitano. A questo punto, potete tentare una Corale. Se siete in coppia, vi ci mettete anche voi e date il via a un vero e proprio coro, appunto. Anche se – tenetene conto – qualche altro vicino potrebbe a sua volta non apprezzare il raddoppio di decibel. Oppure, fate partire tutti le registrazioni che vi proponiamo qui sotto. Forse il concerto incentiverà i vicini rumorosi. O magari li scoraggerà. In ogni caso sarete voi a dirigere l’orchestra. Almeno fino all’arrivo delle forze dell’ordine, chiamate sicuramente da qualche altro vicino più appassionato alle sinfonie di Beethoven che alle vostre…